Proclamati gli eletti alla Camera, ma 2 rischiano il posto e Manca spera

da La Nuova Sardegna del 6 marzo 2013
La Corte d’appello di Cagliari ha proclamato gli eletti alle elezioni del 24 e 25 febbraio: non ci sono sorprese rispetto alle prime notizie del giorno dello spoglio, ma sull’attribuzione dei seggi della Camera è sorto un vero giallo. Infatti due neodeputati, Paolo Vella (Pdl) e Roberto Capelli (Cd), rischiano di perdere il posto, mentre potrebbe essere ripescato Gavino Manca (Pd).

Il giallo è nato ieri su denuncia di Massimo Donadi, capogruppo dell’Idv a Montecitorio nella passata legislatura e poi candidatosi con il Centro democratico di Bruno Tabacci, alleato del Pd. Secondo Donadi, che ha consultato degli esperti, il Viminale avrebbe commesso un errore nell’assegnazione dei seggi a causa di una sbagliata impostazione del software del sistema informatico: in sostanza il programma sarebbe stato caricato senza tenere conto di tutte i numerosi dettagli (in questo caso sull’assegnazione dei seggi) che complicato interpretare la legge elettorale non a caso chiamata “Porcellum”.
Nella sostanza, a parere di Donadi il caso riguarda cinque parlamentari dichiarati eletti e altrettanti primi dei non eletti. Il ribaltone coinvolgerebbe anche soprattutto la Sardegna. Secondo i calcoli di Donadi, egli prenderebbe il posto del suo collega del Cd Roberto Capelli, che era stato eletto come diciottesimo (quelli previsti nell’isola erano diciassette) proprio nel gioco dei resti. Invece Paolo Vella verrebbe scalzato dalla campionessa olimpica Manuela Di Centa, sempre del Pdl.
Roberto Capelli ha detto di essere «molto sereno». Ha spiegato: «Aspetto il responso. Dal Viminale ho saputo che è stato applicato lo stesso sistema del 2006 e del 2008. Ora stiamo a vedere». Il ministro Annamaria Cancellieri ha parlato con Donadi e ha assicurato che sarà fatta rapidamente una verifica.
Se Donadi dovesse avere ragione (un ricorso è stato presentato anche dalla Di Centa) la delegazione parlamentare sarda perderebbe un seggio, il diciottesimo, quello conquistato da Capelli. Tra i rimanenti diciassette, però, ci sarebbe l’ingresso di Manca e l’uscita di Vella, per cui il centrosinistra manterrebbe lo stesso vantaggio sul Pdl.
Ieri la Corte d’Appello ha proclamato gli eletti, compresi quelli che hanno conquistato il seggio con i resti , secondo la ripartizione assegnata dal Viminale.e 18/o parlamentare sardo. L’Ufficio centrale circoscrizionale – presidente Giacomo Pisotti, segretario Antonello Cinellu, componenti Salvatore Funtoni e Giovanni Dessy – ha quindi deliberato otto seggi al Pd (Emanuele Cani, Romina Mura, Giovanna Sanna, Raffaele Di Gioia, Caterina Pes, Gian Piero Scanu, Francesco Sanna e Siro Marrocu), uno a Sel (Michele Piras), uno al Centro democratico (Roberto Capelli), tre al Pdl (Mauro Pili, Salvatore Cicu e Paolo Vella), uno a Lista Civica con Monti (Pierpaolo Vargiu) e quattro al Movimento Cinquestelle (Emanuela Corda, Andrea Vallascas, Paola Pinna e Nicola Bianchi).