Alla Regione tutti contro tutti, così è saltata la riforma elettorale

da La Nuova Sardegna del 7 marzo 2013
Lo tsunami del 24 e 25 febbraio, che ha fatto esplodere il problema del distacco dei cittadini dalla politica, non è servito di lezione. E così, al primo appuntamento dopo il voto, il Consiglio regionale ha perso la grande occasione di rispondere con una decisione chiara e tempestiva.

Pd: Manca fa ricorso, Bruno chiede la svolta, tensioni sulle nomine al Banco

da La Nuova Sardegna del 7 marzo 2013
Sabato il Pd sardo tornerà a confrontarsi in direzione e il clima interno si sta già surriscaldando.

Scontro sulla legge elettorale in aula, Cappellacci rinvia l'azzeramento della giunta

da La Nuova Sardegna del 6 marzo 2013
Scontro sulla doppia preferenza di genere (una manifestazione di donne si è svolta ieri davanti al palazzo del Consiglio regionale) e sul sistema di calcolo dei voti per l’assegnazione dei seggi. Ieri la seduta dell’assemblea sarda è stata rinviata a oggi per consentire ai gruppi consiliari di trovare un accordo sulla riforma elettorale.

Proclamati gli eletti alla Camera, ma 2 rischiano il posto e Manca spera

da La Nuova Sardegna del 6 marzo 2013
La Corte d’appello di Cagliari ha proclamato gli eletti alle elezioni del 24 e 25 febbraio: non ci sono sorprese rispetto alle prime notizie del giorno dello spoglio, ma sull’attribuzione dei seggi della Camera è sorto un vero giallo. Infatti due neodeputati, Paolo Vella (Pdl) e Roberto Capelli (Cd), rischiano di perdere il posto, mentre potrebbe essere ripescato Gavino Manca (Pd).

Pd e Pdl, dopo lo choc ora lo scontro sulla legge elettorale

da La Nuova Sardegna del 5 marzo 2013
Il Pd si è rimesso in moto ieri con la riunione post-elettorale del centrosinistra e con l’annuncio delle primarie del 7 aprile per i sindaci. Il Pdl tenta oggi di avviare l’operazione rilancio incontrando il suo governatore Ugo Cappellacci nell’ambito della verifica politico-programmatica per l’ultimo anno di legislatura.

Coi numeri delle politiche, Grillo prende la Regione

da La Nuova Sardegna del 4 marzo 2013
Con il risultato delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio Grillo avrebbe eletto in Sardegna un governatore di M5S e conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio: 36 su 60.

Colli: "Il Psd'Az uscirà dalla giunta Cappellacci"

da La Nuova Sardegna del 4 marzo 2013
«Usciremo dalla giunta ma, almeno per il momento, resteremo nella maggioranza». Dopo la riunione fiume del consiglio nazionale, il segretario del Psd’Az, Giovanni Colli dice di non avere dubbi.

Dopo voto, Cappellacci azzera la giunta

Prima immediata conseguenza delle elezioni nazionali: Ugo Cappellacci ha deciso di azzerare la giunta regionale per fare una rapida verifica politica con gli alleati e nominare subito una nuova squadra che affronti con convinzione l’ultimo anno di legislatura.

Grillo oltre il 30% in ottantanove comuni

In Sardegna non è solo il primo partito: con il suo 29,6 per cento è arrivato a battere le due le coalizioni di centrosinistra (29,4) e di centrodestra. (23,6).

Tsunami Grillo travolge il Pd ma non Cappellacci

Superboom sardo di Grillo: primo partito quasi ovunque e soprattutto nelle città a partire da Cagliari e Sassari, manda in Parlamento quattro deputati e due senatori.